PONTI VOTIVI: LA MADONNA DELLA SALUTE ED IL REDENTORE
Sapete come mai per le feste più importanti i veneziani si costruivano (e costruiscono ancora) ponti votivi galleggianti?
I ponti votivi venivano costruiti per ringraziare Dio della fine di una pestilenza. Venivano costruiti galleggianti perchè, a parte il Ponte di Rialto in Canal Grande, non esistevano ponti fissi!! La tradizione infatti nacque perché solo un ponte – quello di Rialto – fungeva da cardine per l’intera struttura della città e la maggior parte degli spostamenti si faceva in barca. Ancora oggi i ponti sul Canal Grande sono solo quattro (compreso l’ultimo del 2008, il discusso Ponte della Costituzione), e questo contribuisce a mantenere viva la tradizione.
La Serenissima nel 1631 doveva ringraziare la Madonna per aver salvato la città dalla peste e non si poteva certo traghettare tutta la città per il Canal Grande per raggiungere il nuovo Tempio Votivo appunto della “Madonna della Salute”. Venne quindi creato un ponte con barche galleggianti. Il governo decretò allora di ripetere ogni anno, in segno di ringraziamento, la processione in onore della Madonna denominata da allora della “Salute”. La Festa della Madonna della salute, ancora molto sentita dai Veneziani, si celebra il 21 Novembre.
Ma è nato prima il Ponte Votivo della Madonna della Salute o quello della festa Redentore nel Canal della Giudecca (che si festeggia alla terza domenica di Luglio)?
Il più vecchio è il Ponte Votivo del Redentore costruito dopo la peste del 1577 ed era lungo ben 310 metri! Quindi per i Veneziani costruire il Ponte della Salute, ben più corto, era ormai una bazzecola. Il Ponte del Redentore vince quindi anche per dimensioni. Quello attualmente costruito è lungo ben 311 metri e pesante 500 tonnellate, in 14 campate sostenute da barche (vedi post https://www.escapevenice.it/it/2018/07/13/festa-del-redentore-la-festa-dei-veneziani/)